Ikigai: come trovare il proprio perché nella vita

È normale svegliarsi la mattina e chiedersi se la giornata che affronteremo abbia senso oppure no. Il nostro tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo, e la sensazione di perderlo ci fa credere di essere nel posto sbagliato, a fare la cosa sbagliata. Allora come facciamo a capire cosa fare davvero nella nostra vita, che ci faccia sentire appagati e che dia senso al nostro tempo? In questo articolo vedremo come trovare il proprio ikigai e come trovare la serenità di affrontare le giornate.

Cos’è l’ikigai

L’ikigai è un concetto giapponese che può essere tradotto liberamente come “ragione di vita” o “motivo per cui ci svegliamo al mattino”. Questa filosofia affonda le radici nella cultura giapponese e si concentra sull’identificazione e il perseguimento di ciò che dà significato e gioia alla vita di una persona. L’origine dell’ikigai può essere fatta risalire alla cultura giapponese, e il termine stesso è una combinazione di due parole giapponesi: “iki”, che significa “vita”, e “gai”, che si riferisce a “valore” o “mérito”. Nel corso del tempo, l’ikigai è stato oggetto di interesse e studio oltre i confini giapponesi, attirando l’attenzione di esperti in benessere, psicologia positiva e management. Nel contesto occidentale, l’ikigai è stato adottato come una guida per la scoperta di uno scopo personale e professionale più profondo, integrando gli aspetti spirituali ed esistenziali con quelli pratici e materiali della vita moderna.

La ricerca del proprio ikigai

La ricerca del proprio ikigai è un viaggio personale che richiede introspezione e consapevolezza. Per iniziare questo percorso, è fondamentale dedicare del tempo a riflettere su se stessi, sulle proprie passioni, competenze, valori e desideri. Ci sono vari aspetti che ci portano a ricercare il nostro ikigai:

  • Sentimento di vuoto o insoddisfazione: se provi un senso di vuoto o insoddisfazione, nonostante il successo materiale o professionale, potrebbe essere un segnale che qualcosa manca nella tua vita e che hai bisogno di scoprire un significato più profondo.

  • Stanchezza cronica o stress: un persistente stato di stanchezza o stress, nonostante raggiungimenti apparenti, potrebbe indicare che stai dedicando la tua energia a qualcosa che non è in armonia con la tua vera natura o passioni.

  • Rottura dei schemi abituali: cambiamenti significativi nella tua vita, come la fine di una relazione, una perdita importante o una transizione professionale, possono fungere da catalizzatori per la ricerca di un significato più profondo.

  • Mancanza di motivazione o entusiasmo: se hai difficoltà a trovare motivazione o entusiasmo per le attività quotidiane, potrebbe essere il momento di esplorare cosa davvero ti appassiona e ti motiva.

  • Riflessione su scelte di vita: periodi di riflessione sulla tua vita, le tue scelte e il senso della tua esistenza possono portarti a cercare un equilibrio più significativo tra ciò che fai e ciò che desideri veramente.

  • Sentimento di disconnessione: se ti senti disconnesso da te stesso o dalla tua comunità, potrebbe essere il risultato di un allontanamento dalle tue vere passioni e valori.

  • Desiderio di contribuire in modo significativo: il desiderio di contribuire al bene degli altri o di avere un impatto positivo sulla società può fungere da motivazione per cercare un ikigai che integri queste aspirazioni.

  • Crisi esistenziale: eventi significativi o fasi di transizione nella vita possono portare a una crisi esistenziale, spingendo a esplorare il significato più profondo e il proprio scopo nella vita.

Vediamo più nello specifico i pilastri fondamentali alla base della ricerca del proprio ikigai.

Cosa ami fare

Un buon punto di partenza è esaminare cosa ti appassiona veramente nella vita, cosa ti fa sentire vivo e ispirato. Chiediti quali attività ti entusiasmano così tanto da farti perdere la percezione del tempo. Domandati cosa ti suscita entusiasmo, cosa ti fa sentire appassionato e coinvolto. Identifica le attività che ti portano gioia e soddisfazione, quelle che fai volontariamente anche senza essere obbligato. Questo può coinvolgere hobby, interessi personali, o qualsiasi attività che alimenti la tua energia e ti faccia sentire in sintonia con te stesso.

Cosa sai fare

Parallelamente, identifica le tue competenze distintive, le abilità che possiedi e che ti vengono naturalmente. Inizia riflettendo sulle competenze acquisite nel corso della tua vita, sia attraverso l’istruzione formale che tramite esperienze pratiche. Considera sia le competenze tecniche specifiche legate a un settore particolare che le competenze trasversali, come la capacità di comunicazione, la risoluzione dei problemi o la leadership. Chiediti in quali attività o contesti ti senti particolarmente competente e qual è la tua zona di comfort.

Cosa di cui il mondo ha bisogno

Un altro aspetto cruciale è considerare ciò che il mondo intorno a te necessita o apprezza. Rifletti su come le tue passioni e competenze possono contribuire positivamente alla società o al contesto in cui ti trovi. Puoi iniziare chiedendoti come le tue passioni e competenze possono essere utilizzate per affrontare problemi o migliorare aspetti specifici della vita di coloro che ti circondano. Quali sono le sfide globali o locali che ti preoccupano di più? In che modo puoi applicare le tue abilità per contribuire a risolverle o alleviarle?

Per cosa puoi farti pagare

Infine, esplora le possibilità di realizzazione economica, cercando di comprendere come puoi trasformare la tua passione e competenza in un contributo sostenibile alla tua vita. È un passo importante per integrare il senso di realizzazione personale con la sostenibilità finanziaria. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Identificazione delle competenze richieste: Analizza il mercato del lavoro e identifica le competenze e le abilità che sono richieste e apprezzate. Questo può aiutarti a comprendere come le tue abilità si collocano nel contesto economico e a individuare settori o ruoli in cui potresti essere remunerato.

  • Esplorazione delle opportunità professionali: Valuta le possibilità di carriera e di business che sfruttano le tue passioni e competenze. Puoi cercare settori in crescita, esigenze di mercato non soddisfatte o creare un’attività imprenditoriale basata su ciò che ami fare e in cui sei bravo.

  • Network e connessioni professionali: Le relazioni sono spesso chiave nel mondo del lavoro. Espandi il tuo network professionale, partecipa a eventi di settore, e sfrutta le connessioni per scoprire opportunità di lavoro o collaborazioni che possono valorizzare ciò che sai fare.

Sfide nella ricerca dell’ikigai

La ricerca dell’ikigai, sebbene potenzialmente gratificante, può presentare diverse sfide e ostacoli lungo il percorso. Uno dei principali ostacoli è la complessità del processo stesso: scoprire ciò che si ama fare, ciò in cui si è bravi, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò per cui si può essere pagati richiede tempo, riflessione e talvolta un approccio sperimentale. Inoltre, le aspettative esterne, come quelle della società o della famiglia, possono limitare la libertà di esplorare appieno le proprie passioni e ambizioni. Le pressioni finanziarie possono rappresentare un’altra sfida, poiché cercare l’ikigai potrebbe richiedere cambiamenti significativi nella carriera o nello stile di vita. La paura del fallimento o l’incertezza sul futuro possono anche ostacolare la capacità di abbracciare nuove opportunità. Tuttavia, superare queste sfide richiede resilienza, autoconoscenza e un impegno costante nel perseguire il significato e la realizzazione personale. L’affrontare tali ostacoli può essere parte integrante del viaggio verso la scoperta e l’incorporazione dell’ikigai nella propria vita.

L’influenza della società

In questo contesto è bene sottolineare come la società influisca in maniera decisiva sulla scelta e il successivo raggiungimento del proprio ikigai. Questo accade, spesso, nel mondo perennemente in corsa in cui viviamo: dopo il diploma, la società non ti impone, ma ti spinge a fare le cose di fretta, come in una corsa sfrenata contro il tempo. Bisogna laurearsi, trovare un lavoro, comprare una casa e costruire una famiglia, il tutto il più in fretta possibile per non essere etichettati come “diversi” o “nullafacenti”. Ma in un simile contesto, com’è possibile avere il tempo necessario per riflettere su quale sia il proprio ikigai? È proprio a causa di questo se ci siamo ritrovati, a trent’anni, ad accorgerci di aver scelto la strada sbagliata.

Pertanto, il nostro consiglio è quello di prendersi il tempo che serve per capire cosa fare della propria vita. Non c’è società, genitore o parente da deludere, non c’è nessuna lotta contro il tempo da vincere, ci siete soltanto voi stessi e ciò che amate fare. Iniziate a meditare e ad eseguire una profonda attività di introspezione per capire quali siano le vostre passioni e come poterle trasformare nella vostra quotidianità.

I benefici del raggiungimento dell’ikigai

Il raggiungimento dell’ikigai può portare a una serie di benefici significativi che influenzano positivamente la vita di un individuo:

  • Uno dei vantaggi chiave è il senso di realizzazione personale e soddisfazione interiore derivante dal vivere una vita allineata con le proprie passioni e valori. Questo contribuisce a un aumento del benessere emotivo e mentale, riducendo lo stress e migliorando la qualità complessiva della vita.

  • Raggiungere l’ikigai può anche portare a una maggiore motivazione e senso di scopo. Quando si è immersi in attività che fanno vibrare la propria anima, la motivazione intrinseca diventa un potente driver, aumentando la persistenza e la dedizione nelle sfide quotidiane.

  • La ricerca dell’ikigai può favorire una maggiore resilienza di fronte alle avversità. Quando si vive secondo i propri principi e si perseguono attività che portano gioia e soddisfazione, è più facile affrontare le sfide con ottimismo e determinazione.

  • L’ikigai può anche avere benefici sulla salute fisica. La correlazione tra benessere mentale e fisico è ben documentata, e vivere una vita significativa può contribuire a livelli di energia più elevati, migliorando la salute complessiva.

  • In termini di relazioni sociali, raggiungere l’ikigai può favorire connessioni più significative con gli altri. La condivisione di interessi e obiettivi simili con la comunità circostante può portare a relazioni più profonde e gratificanti.

  • Infine, l’ikigai può avere impatti positivi sulla produttività e il successo professionale. Quando si è immersi in ciò che si ama fare e ciò in cui si è bravi, le prestazioni tendono a migliorare, e l’entusiasmo e la dedizione possono portare a risultati notevoli.

In ogni caso, la domanda fondamentale da porsi è sempre una: “perché lo sto facendo?”. Le risposte possono essere le più diverse per ciascuno di noi: noi stessi, i soldi, la famiglia, puro spirito altruistico. Ma quando facciamo qualcosa dobbiamo essere motivati a farla da un perché solido alla base, o fare quella cosa ci porterà inevitabilmente ad essere tristi ed insoddisfatti. Non si fanno le cose per moda, o perché qualcun altro ce lo impone: tutto ciò che facciamo deve rendere felici noi stessi e chi ci sta attorno.

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