Tè verde, ecco perché dovresti berne di più: i benefici

Lontano dagli scintillanti neon e dalle frenetiche sere cittadine, c’è un’antica tradizione che fluiva silenziosamente tra le colline e le antiche foreste dell’Oriente. È un rituale antico, un tacito accordo col tempo e col mondo naturale: è il tè verde, venerato come elisir di vita sin dai tempi più antichi. Oggi, ci addentriamo tra i suoi segreti, nella speranza che possa arricchire le nostre vite in modi sorprendenti.

Da dove deriva il tè verde

Per secoli, i sentieri della tradizione hanno condotto ai colli verdi cinesi e giapponesi, dove il tè verde viene coltivato con cura millenaria. Il suo nome botanico, Camellia sinensis, racchiude il suo primordiale valore, giacché dal suo arbusto nascono tutti i tipi di tè conosciuti. Il processo di lavorazione, che prevede la vaporizzazione e l’asciugatura delle foglie, conferisce al tè verde un sapore fresco e una colorazione vibrante, mantenendo intatte le proprietà antiossidanti e rivitalizzanti che la natura gli ha conferito.

L’origine del tè verde si perde nella nebbia dei tempi, tessendo un legame indissolubile con la cultura e le tradizioni dell’Asia orientale. Secondo una leggenda cinese, fu l’imperatore Shen Nung nel 2737 a.C. a scoprire il tè verde in maniera fortuita quando delle foglie di Camellia Sinensis caddero nella sua acqua bollente, rivelando un’infusione dal colore e aroma invitanti. Da questo serendipico incontro nacque un’eredità di salute e saggezza che si è perpetuata per millenni. Nei monasteri buddisti, il tè verde divenne un ausilio alla meditazione, aiutando i monaci a rimanere vigili durante le lunghe ore di pratica.

Man mano che la sua fama si espandeva, il tè verde divenne un simbolo di ospitalità raffinata, una pietra miliare nelle cerimonie di tè che sottolineano l’armonia, il rispetto, la purezza e la tranquillità. Questa pianta, dunque, non è solo una bevanda, ma un veicolo di profonde tradizioni culturali e spirituali che invita a esplorare storie e luoghi, collegandoci con comunità lontane nel tempo e nello spazio.

I benefici del tè verde

Una tazza di tè verde al mattino è come un sorriso della natura che ci spalanca la giornata. I suoi benefici sono numerosi e variegati, e iniziano con una leggera carezza sulla pelle, grazie alle sue proprietà antiossidanti che combattono i segni dell’invecchiamento. Ma l’azione rigenerante non si ferma qui: il tè verde ha dimostrato potenziale nel ridurre lo stress, migliorare le funzioni cerebrali e persino nello stimolare il metabolismo, divenendo quindi un compagno ideale per chi cerca l’equilibrio e il benessere.

Nel breve termine, una tazza ti dona concentrazione e vigore, è quasi un rito che precede il silenzioso sguardo sulle sfide della giornata. Nel lungo periodo, il tè verde sembra tracciare un percorso verso un abbraccio più saldo con te stesso e con la natura, promuovendo una salute di ferro e uno stile di vita attento.

Ecco alcuni dei principali benefici del tè verde:

  • Antiossidante naturale: protegge la pelle dai danni causati dai radicali liberi e ritarda i segni dell’invecchiamento.

  • Miglioramento della funzione cerebrale: il tè verde aumenta la concentrazione e la nitidezza mentale, grazie alla presenza di caffeina e L-teanina.

  • Promozione della perdita di peso: accelera il metabolismo, contribuendo a una più efficace perdiita di peso.

  • Riduzione dello stress: le proprietà calmanti del tè verde possono aiutare a ridurre il livello di cortisolo (ormone dello stress) nel corpo.

Tè verde in polvere, ecco come prepararlo

Se il tè verde è l’equatore tra la tua giornata e la serenità, il matcha è il punto zero: lo zenit puro della concentrazione. Il tè verde in polvere, infatti, accentua tutti i benefici della foglia verde in una pozione dall’intensità incommensurabile. La sua preparazione è un cerimoniale in sé, un’occasione di connessione con ogni gesto che lo prepara. Bastano una cucchiaiata di polvere matcha e un goccio di acqua calda, ma è lento, misurato, cadenzato, come il battito in attesa della prima inspirazione delle albe più profonde.

Bevi il tuo matcha con rispetto e senti la tua giornata espandersi in un miliardo di possibilità, un istante alla volta. Pare che il matcha doni una concentrazione profonda e una fermezza tranquilla, tanto necessaria nelle ali quotidiane della nostra esistenza. Non è solo un deciso reattivo allo svegliarti, è una scelta verso una vita più piena e focale.

Per preparare il tè verde in polvere nel mortaio, segui questi passaggi:

  • Pesare la quantità di matcha necessaria per la preparazione, generalmente una o due cucchiaini, a seconda dell’intensità desiderata.

  • Riscaldare il mortaio leggermente, per assicurare che il tè mantenga il suo aroma senza subire uno shock termico.

  • Versare il matcha nel mortaio riscaldato, utilizzando un setaccio fine per evitare la formazione di grumi e ottenere una polvere finissima.

  • Aggiungere una piccola quantità d’acqua calda ma non bollente (circa 70-80°C) al matcha nel mortaio. La quantità di acqua dovrebbe essere circa 70-100 ml, a seconda delle proprie preferenze.

  • Usare un frustino di bambù (chasen) per mescolare energicamente il tè in polvere con l’acqua, movendo il frustino a forma di “W” o “M” per ottenere una schiuma ricca e omogenea.

  • Continuare a mescolare fino a quando il matcha non si sarà completamente sciolto nell’acqua e si sarà formata una schiuma consistente sulla superficie.

  • Assaporare il tè immediatamente dopo averlo preparato, per gustarne la freschezza e le sfumature di sapore al meglio.

Seguendo questi passaggi, potrai goderti un matcha di eccellente qualità, ricco di sapore e con tutte le sue proprietà benefiche, preparato nella tranquillità della tua casa, mantenendo vivo un rito antico di meditazione e benessere.

Tè verde e meditazione

La meditazione e il tè verde condividono un viaggio spirituale profondamente radicato nelle pratiche di consapevolezza e tranquillità. Quando si fondono, creano un ponte che collega l’anima al corpo, offrendo un momento di pausa riflessiva nella frenesia della vita quotidiana. La cerimonia del tè, particolarmente quella che ruota attorno al matcha, insegna la pazienza e l’attenzione nei confronti dei dettagli, valori che risuonano profondamente con l’essenza della meditazione.

Nell’attimo in cui il tè verde tocca le labbra, inizia un percorso meditativo che guida verso il centro di sé stessi, laddove la pace e la serenità fanno da padroni. Bere tè diventa quindi non solo un atto di nutrimento per il corpo, ma anche un rituale per calmare la mente e connettersi con il presente. Questa pratica serve come promemoria che ogni momento ha il suo valore, ogni sorso è un’opportunità per allinearsi a un’esistenza più consapevole e armoniosa.

Incorporare il tè verde nella routine meditativa potenzia l’esperienza, apportando chiarezza e una calma interna che favorisce una meditazione più profonda. Questa sinergia tra tè e meditazione abbraccia la filosofia dell’atta stato di completo benessere, dove mente, corpo e spirito si uniscono in una danza armoniosa con l’universo. Così, il tè verde non è solo una bevanda, ma un compagno fidato nel viaggio dell’auto-scoperta e dell’illuminazione interiore.

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