Viaggiare green: alternative per viaggiare responsabilmente

Oggi più che mai si avverte l’esigenza di essere responsabili verso il nostro pianeta, la nostra casa. Ma, si sa, viaggiare è uno stile di vita che unisce ed accomuna milioni di persone al mondo e questo, per forza di cose, implica spostamenti che non sempre rappresentano la miglior scelta ecologica nei confronti della nostra Terra. Tuttavia, grazie al progresso e all’innovazione, siamo arrivati ad oggi a poter fare affidamento su alternative che riducono l’impatto ambientale senza nulla togliere all’esperienza di viaggio in sé. In questo articolo scopriremo come viaggiare green e fare il nostro piccolo per rispettare l’ambiente.

Cosa significa viaggiare green?

Viaggiare green è un approccio al turismo che pone al centro il rispetto per l’ambiente e le comunità locali. Questo concetto trascende il semplice evitare di danneggiare il luogo che si visita; si tratta di un impegno attivo per contribuire positivamente all’ambiente e alle culture locali. In questo modo di viaggiare, ogni decisione, dalla scelta del mezzo di trasporto al tipo di alloggio, viene presa con una forte consapevolezza delle sue implicazioni ecologiche.

Un aspetto fondamentale del viaggiare green è la riduzione dell’impatto ambientale. Ciò significa privilegiare mezzi di trasporto più sostenibili, come treni e autobus, rispetto agli aerei, soprattutto per brevi distanze. Inoltre, significa essere consapevoli del proprio consumo di risorse, come acqua ed energia, e cercare di ridurlo il più possibile.

Oltre agli aspetti ambientali, viaggiare green include anche una dimensione sociale e culturale. I viaggiatori green tendono a cercare esperienze che permettano un’autentica interazione con le comunità locali. Questo può tradursi nel supportare l’economia locale attraverso l’acquisto di prodotti artigianali, la scelta di alloggi gestiti localmente o il consumo di cibo prodotto localmente. L’obiettivo è quello di arricchire la propria esperienza di viaggio attraverso un scambio culturale significativo, riducendo al contempo l’impatto negativo sulle comunità e sull’ambiente.

Il mindset per viaggiare green

Il viaggiare green è più di una semplice attività e va ben oltre il prenotare spostamenti e alloggi ecologici. È un tipo di mindset che nasce e cresce nella nostra mente, ben prima di affrontare il viaggio. È una mentalità che integra il rispetto profondo per la natura e per le culture locali in ogni aspetto del viaggio. Chi sceglie di viaggiare in questo modo, lo fa con l’intenzione di lasciare un impatto positivo sulle destinazioni visitate. Questo richiede una maggiore consapevolezza e un impegno attivo nel prendere decisioni responsabili. Significa valutare non solo il proprio comfort e piacere, ma anche l’impatto ambientale e sociale delle proprie scelte.

Dai mezzi di trasporto ai tipi di alloggio, dalle attività intraprese alla scelta dei ristoranti, ogni decisione è intrisa di considerazione e rispetto. Inoltre, questo approccio promuove l’apprendimento e l’apertura verso nuove culture e esperienze, favorendo l’immersione in stili di vita e pratiche sostenibili. Viaggiare green, dunque, diventa un percorso di crescita personale, dove il viaggio è non solo una scoperta di nuovi luoghi, ma anche un viaggio interiore verso una maggiore consapevolezza e responsabilità.

Le alternative per viaggiare green

In un’epoca segnata dal rapido progresso tecnologico, abbiamo visto emergere una varietà di innovazioni che possono essere efficacemente impiegate per viaggiare in modo più responsabile. Queste nuove tecnologie offrono strumenti e risorse per ridurre l’impatto ambientale dei nostri viaggi, permettendoci di esplorare il mondo con una maggiore consapevolezza e sostenibilità. L’utilizzo di queste tecnologie nel contesto del viaggio green non solo minimizza il danno all’ambiente, ma arricchisce anche l’esperienza di viaggio, rendendola più intima e autentica. Di seguito, alcune delle principali alternative per intraprendere un viaggio più verde:

  • Selezione dei mezzi di trasporto: prediligere treni, autobus, biciclette o camminate per ridurre l’emissione di gas serra. Inoltre, possiamo scegliere compagnie aeree con politiche di compensazione delle emissioni per viaggi a lunga distanza. Ecco un elenco della classifica dei mezzi di trasporto legato ai consumi di CO2: come immaginabile, l’aereo è il mezzo che consuma maggiormente, ma volendo viaggiare in modo green è possibile scegliere di calibrare la spesa in favore di spostamenti che riducono le emissioni.
  • Adozione del turismo lento o slow travel: possiamo scegliere di trascorrere più tempo in meno destinazione per una maggiore immersione culturale, limitando gli spostamenti. Questo può essere difficile per chi non può godere di molte ferie nel proprio lavoro, e che quindi, giustamente, vuole godersi quel poco tempo a disposizione per visitare più luoghi. Qui va fatta une precisazione: questo potrebbe voler significare smettere di viaggiare in definitiva, ma non è così. Si tratta di prendere piccole scelte, come escludere una tappa estremamente turistica ma fuori mano, solo per pubblicare qualche foto sui social, o partecipare ad un evento esclusivo di un giorno, per ridurre l’impatto. Escludere una breve tappa non significa rovinarsi il viaggio, ma risparmiare centinaia di chilometri per cercare di essere più responsabili. Dai un’occhiata a questo articolo sul nomadismo digitale, e scopri se questo stile di vita può fare al caso tuo.
  • Utilizzo di tecnologie e app eco-friendly: esistono app che segnalano opzioni di trasporto sostenibile, ma anche alloggi green, ristoranti e locali che offrono cibo biologico e attività eco-compatibili.
  • Educazione e consapevolezza ambientale: è sempre bene informarsi sulle questioni ambientali e culturali delle destinazioni per evitare di tenere comportamenti che nel paese di provenienze sono ammessi, ma non in quello di destinazione. Questo prevede anche l’adozione di uno stile di viaggio consapevole nei confronti dei luoghi che si visitano e delle popolazioni locali che ci vivono.

Gli alloggi del viaggio green

Una componente essenziale del viaggiare green è la scelta dell’alloggio. Soggiornare in strutture che adottano pratiche sostenibili può fare una grande differenza nell’impatto ambientale del viaggio. Gli alloggi eco-friendly si impegnano nella riduzione del consumo di risorse, come acqua ed energia, e nella minimizzazione dei rifiuti. Spesso utilizzano fonti di energia rinnovabile, offrono opzioni di riciclaggio e utilizzano prodotti locali e biologici.

Oltre agli alberghi tradizionali che si sono convertiti a pratiche sostenibili, esistono diverse tipologie di alloggi eco-compatibili come agriturismi, case sull’albero, yurte e eco-lodge, che offrono un’esperienza unica immersi nella natura.

Diverse piattaforme online si sono specializzate nella ricerca di questi tipi di alloggi. Per esempio, siti come Green Pearls, EcoBnb e BookDifferent permettono di cercare strutture alberghiere sostenibili in tutto il mondo. Questi siti spesso includono informazioni dettagliate sulle pratiche eco-sostenibili adottate da ciascun alloggio, aiutando i viaggiatori a fare scelte informate. Un’altra opzione popolare per un alloggio sostenibile è l’utilizzo di piattaforme di affitto di case e appartamenti, come Airbnb, che possono offrire opzioni più sostenibili rispetto agli alberghi tradizionali, in quanto spesso si trovano in edifici esistenti e utilizzano meno risorse.

La scelta del cibo nel viaggio green

La scelta del cibo gioca un ruolo cruciale nel viaggiare green. Optare per prodotti locali, a chilometro zero e biologici non solo arricchisce l’esperienza culinaria del viaggio, ma ha anche un impatto significativamente minore sull’ambiente. I prodotti locali e a chilometro zero riducono la necessità di trasportare cibo su lunghe distanze, diminuendo così le emissioni di CO2 e supportando l’economia locale. Inoltre, scegliere cibo prodotto localmente permette ai viaggiatori di scoprire e apprezzare le tradizioni e i sapori autentici di ogni destinazione.

I prodotti biologici, d’altra parte, sono coltivati senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale e alla salute del suolo e dell’ecosistema locale. Consumare cibi biologici significa anche ridurre l’esposizione a sostanze potenzialmente nocive, sia per il consumatore che per l’ambiente.

In molte destinazioni, è possibile trovare mercati locali e agricoltori che vendono prodotti freschi e di stagione. Questi luoghi non solo offrono cibo di alta qualità, ma sono anche spazi di incontro tra i viaggiatori e le comunità locali, favorendo uno scambio culturale arricchente.

Anche ristoranti e caffè che si concentrano sulla cucina locale e sostenibile stanno diventando sempre più comuni. Questi stabilimenti spesso enfatizzano l’uso di ingredienti biologici e locali, offrendo ai viaggiatori opzioni di cibo sano e gustoso che rispettano l’ambiente.
Scegliere consapevolmente dove e cosa mangiare può quindi trasformare ogni pasto in un’esperienza che sostiene la sostenibilità e la consapevolezza ambientale, rendendolo parte integrante di un viaggio green.

E tu che ne pensi: hai mai scelto di viaggiare green?

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