Worklife balance: la guida per trovare il tuo equilibrio

Anche tu ti sei stancato del “lunedì mattina”?

Avendo lavorato entrambi per aziende multinazionali in Italia sappiamo perfettamente quanto sia difficile trovare il proprio worklife balance. Lo scenario in cui viviamo richiede sempre più sforzo ai dipendenti, con la conseguenza di trascorrere sempre più tempo in ufficio e lontano da ciò che rappresenta la nostra vita privata, come la famiglia, il partner, gli amici o il tempo libero.

In questo articolo scoprirai cosa significa raggiungere il proprio worklife balance e trascorrere le tue giornate serenamente.

Definizione di worklife balance

Il worklife balance, o equilibrio tra lavoro e vita personale, è un concetto fondamentale nel contesto moderno. Essenzialmente, si riferisce alla capacità di bilanciare con successo gli impegni professionali e personali, garantendo che entrambi gli aspetti della vita siano soddisfacenti e significativi. Ottenere un equilibrio appropriato richiede consapevolezza delle proprie priorità e gestione del tempo ed è intrinsecamente collegato al benessere psicofisico. Trovare questa armonia può migliorare la qualità della vita, ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione lavorativa, contribuendo a una vita più appagante nel complesso. La definizione di worklife balance varia da persona a persona, poiché riflette le esigenze, i valori e gli obiettivi individuali in un mondo sempre più dinamico e impegnativo.

Perché il worklife balance è fondamentale

Il concetto di worklife balance è fondamentale per lavoratore e azienda, o per il lavoratore soltanto qualora si tratti di freelancers. Vediamo quali sono le ragioni per cui il worklife balance è così importante, analizzando i suoi impatti sulla salute, sulla produttività, sulle relazioni e sulla crescita personale.

  • Salute e Benessere: un equilibrio adeguato tra lavoro e vita personale è cruciale per preservare la salute mentale e fisica. Ridurre lo stress derivante da eccessive ore lavorative può contribuire a una migliore gestione dello stress e a una vita più sana.
  • Produttività: mantenere un equilibrio tra lavoro e vita può migliorare la produttività. Un dipendente stressato e stanco è spesso meno efficiente e creativo. Un adeguato riposo e tempo libero possono portare a un aumento della concentrazione e della qualità del lavoro.
  • Soddisfazione professionale: gli individui che riescono a conciliare con successo lavoro e vita personale tendono ad essere più soddisfatti professionalmente. Questo può riflettersi in una maggiore fedeltà aziendale e in un ambiente lavorativo più positivo, oppure ad essere maggiormente proattivo nei confronti dei clienti.
  • Relazioni interpersonali: l’investire tempo in relazioni personali e familiari è essenziale per costruire connessioni significative. Un equilibrio tra lavoro e vita consente di dedicare tempo alle persone care, migliorando la qualità delle relazioni.
  • Crescita personale: la ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita personale può facilitare la crescita personale. L’impegno in attività al di fuori del lavoro può portare a nuove esperienze, sviluppo di hobby e acquisizione di competenze che arricchiscono la vita.
  • Riduzione del burnout: ll burnout è spesso il risultato di un eccessivo stress lavorativo e di una mancanza di tempo per il recupero. Mantenere un equilibrio tra lavoro e vita aiuta a prevenire il burnout, favorendo una maggiore resilienza e benessere generale.
  • Flessibilità e adattabilità: un buon equilibrio consente di essere più flessibili e adattabili alle sfide della vita. Affrontare le sfide personali senza dover sacrificare il lavoro o viceversa è fondamentale per una vita equilibrata.

I sintomi della mancanza di worklife balance

Abbiamo esplorato tutti gli effetti benefici relativi all’equilibrio vita-lavoro, ma come facciamo ad accorgerci cosa manca per raggiungerlo? Esistono diversi sintomi che indicano mancanza di equilibrio, che possono manifestarsi più o meno frequentemente. Vediamo assieme i principali.

  • Stress cronico: un livello persistente di stress che può portare a sintomi fisici e mentali come affaticamento e irritabilità. Questo è oggettivamente riscontrabile rilevando il livello di cortisolo nel nostro organismo. È bene non ignorarlo, dal momento che il nostro stesso corpo sta letteralmente gridando aiuto.
  • Affaticamento: una sensazione di costante di stanchezza e esaurimento, anche dopo periodi di riposo, è sintomo di stress che può essere ricondotto alla mancanza di worklife balance.
  • Disturbi del sonno: avere difficoltà nell’addormentarsi e nel mantenere un sonno riposante, svegliandosi costantemente durante la notte, indica mancanza di equilibrio. Inoltre, sognare situazioni lavorative spiacevoli è un chiaro sintomo di stress causato dal lavoro.
  • Sovraccarico di lavoro: la costante sensazione di essere sopraffatti da un carico di lavoro eccessivo indica che qualcosa all’interno dei processi aziendali, o nell’organizzazione delle proprie attività, non sta funzionando a dovere.
  • Difficoltà di concentrazione: Il calo della concertazione e l’incapacità di focalizzarsi sulle attività quotidiane a causa di preoccupazioni legate al lavoro è un grave sintomo di mancanza di equilibrio che si ripercuote negativamente alle sulle attività extra-lavorative della nostra quotidianità.
  • Incapacità di staccarsi dal lavoro: la difficoltà nel separare chiaramente il tempo dedicato al lavoro da quello riservato alla vita personale rappresenta un fatto molto grave e, soprattutto, non spiegabile se non attraverso una cattiva gestione della mole di lavoro, o delle richieste troppo pressanti che richiedono uno sforzo superiore a quello che siamo chiamati a dare.
  • Impatti sulle relazioni: lo stress derivante dalla mancanza di worklife balance si traduce anche in tensioni nelle relazioni personali, dovute alla mancanza di tempo e impegno dedicato alla famiglia e agli amici.

Portarsi il lavoro “a casa”

Il lavoro da remoto ha semplificato, in certi casi, la vita di molte persone che hanno potuto raggiungere un più alto livello di flessibilità. Alzarsi da letto la mattina e mettersi direttamente al pc indossando il pigiama rappresenta un’immagine molto allettante per molte persone, soprattutto per coloro che sono costretti a dover percorrere un lungo tragitto casa-lavoro.

Ma c’è un altro fenomeno, del tutto negativo, che il lavoro da remoto ha introdotto nelle nostre vite, ossia, il portarsi il lavoro “a casa”.

Affrontare una giornata lavorativa di 8 ore in ufficio e portarsi il pc a casa per continuare a lavorare anche dopo cena è letteralmente un’idea malsana. Significa che nella tua vita c’è qualcosa che non va, e il worklife balance è soltanto un concetto astratto, che magari l’azienda per cui lavori sbandiera invece tanto orgogliosamente. Ma, a causa di manager poco attenti o di una fallace organizzazione del lavoro, si è “costretti” a lavorare fino a tarda sera per soddisfare richieste, spesso ridicole e poco ragionate, di capi che chiedono sforzi sempre maggiori.

Purtroppo, in Italia e soprattutto nelle grandi aziende, non si ha la capacità di saper dedicare il giusto tempo al lavoro, finendo per farne una vera e propria ossessione. Quante volte capita di organizzare un aperitivo con i colleghi e di continuare a parlare di lavoro? Magari parlando alle spalle dei propri capi e di come non abbiano rispetto del proprio team, o di come sarebbe bello poter vivere una vita serena con un carico di lavoro meno stressante? Parlare costantemente di lavoro anche fuori dall’ufficio non è una valvola di sfogo, ma un sintomo che il lavoro è diventato un’ossessione.

Certo, dire basta non è sempre facile, soprattutto quando c’è in ballo la necessità di gestire una casa o prendersi cura della propria famiglia. Ma la responsabilità, alla fine è soltanto tua: puoi decidere di continuare a farti andare bene le cose, continuando a lamentarti a ruota libera, o cercare di lottare per cambiare in meglio.

Come migliorare il worklife balance

Vivere in un’era caratterizzata dalla costante connettività e dalla crescente pressione professionale rende il concetto di worklife balance più cruciale che mai. In un mondo in cui la tecnologia facilita la comunicazione in ogni angolo del globo e il confine tra spazio professionale e personale diventa sempre più sfumato, trovare un equilibrio tra lavoro e vita è diventato un obiettivo vitale per il benessere complessivo. L’introduzione di questo equilibrio non solo preserva la salute mentale e fisica degli individui ma promuove anche una maggiore produttività e soddisfazione sia sul fronte professionale che personale.

Vediamo ora alcune soluzioni che possono garantire un migliore worklife balance, che vada a beneficio di lavoratori e aziende e che garantisca a tutti un modo più sereno di vivere la quotidianità.

  • Stabilire priorità: identifica le tue priorità sia a livello professionale che personale. Definisci gli obiettivi chiave e concentra il tuo tempo ed energia su ciò che è veramente importante.
  • Impostare limiti di lavoro: definisci orari di lavoro chiari e rispettali. Impostare limiti sull’estensione delle giornate lavorative aiuta a prevenire il burnout e a creare spazio per il tempo personale.
  • Organizzare e pianificare: utilizza strumenti di organizzazione per pianificare le attività lavorative e personali. Una pianificazione oculata consente di gestire meglio il tempo e ridurre lo stress derivante da scadenze improvvise.
  • Impara a delegare: se possibile, delega compiti al lavoro o a casa. Non cercare di far tutto da solo. Delegare responsabilità può alleggerire il carico di lavoro e liberare tempo prezioso.
  • Impostare momenti di stacco: programma pause durante la giornata lavorativa per staccare e ricaricare le energie. Questi momenti di pausa possono migliorare la concentrazione e la produttività.
  • Applicare il concetto di “No”: impara a dire “no” quando è necessario. Accettare troppe responsabilità può portare a un sovraccarico di lavoro. È importante riconoscere i propri limiti e quelli del proprio team, mantenendo un equilibrio ragionevole.
  • Proteggere il tempo personale: dedica del tempo fisso alle attività personali e proteggilo come faresti con un impegno professionale. Questo può includere hobby, tempo con la famiglia o momenti di relax.
  • Promuovere la flessibilità lavorativa: Se possibile, cerca opzioni di lavoro flessibili o remote. La flessibilità può contribuire a creare un ambiente lavorativo che si adatta meglio alle esigenze personali.
  • Praticare l’auto-cura: investi tempo in attività che migliorano il tuo benessere fisico e mentale. L’auto-cura, che può includere esercizio fisico, l’arte della meditazione o un qualsiasi hobby, è essenziale per mantenere un equilibrio sano.
  • Comunicazione aperta: comunica apertamente con i colleghi e i superiori per garantire una comprensione reciproca riguardo alle aspettative e agli impegni. Una comunicazione chiara può aiutare a prevenire malintesi e conflitti.

C’è sempre la possibilità di cambiare

Non è sempre possibile negoziare certi concetti riguardanti il worklife balance con i propri capi. A volte i responsabili sono orientati al successo al punto di dimenticarsi delle vite dei componenti del proprio team, mancando loro di rispetto e chiedendo di produrre più di quanto sarebbero chiamati a fare. Questa è una situazione molto comune nel panorama aziendale italiano, tanto da portare molte persone sull’orlo della disperazione.

Ma, come insegna il buddhismo, il cambiamento è sempre dietro l’angolo. Spesso si dice che cambiare diventa sempre più difficile col passare degli anni, ma non è del tutto vero, essendo questo pensiero molto radicato nella nostra cultura. Basta iniziare a girare un po’ per il mondo e conoscere persone e le loro storie per capire quanto questo sia un pensiero derivante da una mentalità molto chiusa e dettata dalla alla paura del cambiamento. Da un lato crescono le responsabilità, sopratutto se si decide di costruire una famiglia ma, dall’altro, la vita è nelle nostre mani. Abbiamo conosciuto persone che, pur avendo figli, viaggiano e svolgono il proprio lavoro in autonomia e da remoto: il tutto sta nel saper trovare il vero worklife balance.

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