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Chi è Tevy e perché la sua storia è ispiratrice?

Tra storia, cucina e cambiamento, scopri come la vita di una ristoratrice cambogiana di Siem Reap può ispirarti a cambiare vita.

Chi è Tevy

Tevy è una simpatica cuoca che abbiamo conosciuto a Siem Reap, mentre giravamo per caso le strade di questa fantastica cittadina, seconda in Cambogia per popolazione. Il suo ristorante frugale e accogliente, semplice e che offre piatti di cucina Khmer davvero ottimi ci ha colpiti profondamente. La storia che ci ha condiviso poi ci ha davvero ispirato e subito abbiamo pensato di raccontarla in questo articolo affinché potesse fare lo stesso con chiunque legga questa pagina.

La storia di Tevy

Tevy nasce a Phnom Penh, la capitale della Cambogia. Costretta ad evacuare il suo amato paese negli Anni ’70 a causa del terribile genocidio perpetrato dagli Khmer Rossi, si rifugia nella provincia di Pursat. Suo padre e tre dei suoi fratelli, assieme a milioni di altri persone, purtroppo, perdono la vita nel tentativo di raggiungere la salvezza.

Il periodo storico è concomitante alla guerra del Vietnam, Paese confinante, appunto, con la Cambogia. Gli Stati Uniti sguinzagliano i loro aerei che bombardano il Vietnam e, collateralmente, colpiscono la Cambogia. Basti pensare che, durante quel periodo, gli USA sganciarono più bombe sulla Cambogia di quante non ne sganciarono durante tutta la Seconda Guerra Mondiale.

Immaginate, da bambini cambogiani, di stare giocando tranquillamente davanti alla bottega dei vostri genitori, lungo la strada, con altri vostri amici.
Un giorno, il 17 aprile del 1975, dei soldati Khmer entrano a Phnom Penh e annunciano che i bombardamenti americani sono terminati. I cittadini della capitale gioiscono quando, all’improvviso, gli stessi soldati entrati in città iniziano a cacciare gli stessi cambogiani, invitando loro a disperdersi. Nessuno capisce cosa stia succedendo, né dove sarebbero finiti, né se avrebbero rivisto i familiari.

Tevy è una di queste bambine, all’improvviso strappata dalla sua città natale e dalla sua famiglia da parte della feroce dittatura Pol Pet, leader del movimento comunista degli Khmer Rossi.

La resilienza di Tevy

Tevy, come tanti altri suoi connazionali che hanno perso molto, se non tutto, torna in Cambogia quando, dopo il 1979, l’invasione Khmer ha fine. Nonostante le atroci perdite di amici e familiari, Tevy riesce a fare del suo oscuro passato motivo di orgoglio e rinascita.

Tornata nel suo Paese, apre un ristorante che fonda sui valori di umiltà, dignità e potere femminile (i dipendenti sono esclusivamente ragazze). Non cerca pietà o compassione, né arricchimento materiale. Vede nel suo duro lavoro e nel servire il prossimo un motivo di rinascita.

La sua felicità deriva dalla felicità dei suoi ospiti, che provano gioia nel gustare i suoi piatti. Noi li abbiamo provati e possiamo dire di aver assaporato tutta la voglia di vita di questa piccola, grande donna in ogni singola forchettata di amok (tipico piatto khmer).

La lezione di vita di Tevy

Cosa insegna Tevy?

Tevy insegna a tutti, suoi clienti e non, ad essere sempre positivi e a guardare la vita con ottimismo e sempre col sorriso. Il nostro passato, per quanto buio possa essere, non deve mai essere una scusa per non cambiare, ma, anzi, deve trasformarsi nella forza di cui abbiamo bisogno per cambiare.

Non esiste davvero nessuna ragione al mondo che ci incateni al passato. Questo non si può cambiare, ma dobbiamo trovare in esso la consapevolezza che il presente è invece nelle nostre mani, e che possiamo partire da oggi per cambiare il nostro domani.